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La lettura di tutti i buoni libri è come una conversazione con gli uomini migliori dei secoli andati. (René Descartes) ********************************************************************************************** USQUE AD FINEM

domenica 26 luglio 2015

LE PORTE DI FUOCO di Steven Pressfield (Gates of Fire 1998)



Come consiglio per una lettura di evasione, utile per risvegliare i sensi intorpiditi dalla calura estiva, segnalo Le porte di fuoco di Steven Pressfield. Ovviamente per coloro che amano i romanzi ad ambientazione storica, ma non solo, potrebbe essere infatti una buona occasione per avvicinarsi a questo genere.
L'autore, scrittore e sceneggiatore, non è tra i più conosciuti in Italia, nonostante che molti dei suoi lavori siano invece stranoti. Ricordiamo i film King Kong 2, Nico, Freejack-fuga dal futuro, Caccia mortale, La leggenda di Bagger Vance di cui ha scritto il soggetto e la sceneggiatura, regia di Robert Redford, è tratto da un suo romanzo. 
Nessuna tra le vicende storiche che hanno caratterizzato e definito l'immaginario collettivo è più fulgida ed eroica della Battaglia delle Termopili. La vicenda è incentrata sulla visione dei singoli protagonisti, il racconto è narrato da chi ha vissuto quella tragica ed epica avventura.
Un passo angusto tra le montagne e il mare dove uno sparuto gruppo di guerrieri tiene testa ad un immenso esercito sino all'estremo sacrificio. Un episodio storico che, al di la del valore dei singoli, mise un punto alle mire espansionistiche dell'impero persiano modificando il corso della storia d'Europa. Le vicende sono state narrate molte volte, quello che spicca in questo romanzo è la narrazione serrata, travolgente. La descrizione delle scene di battaglia è totalizzante, immagini feroci, crudeli, cariche di impeto barbarico associate al fortissimo senso dell'onore dei singoli combattenti. Furia, esaltazione, terrore. Il romanzo sfiora anche corde profonde dell'animo mentre racconta di una toccante storia d'amore, dei miti, dell'umanità dei personaggi in balia di eventi più grandi di loro, passione e sentimento. Un romanzo avvincente. Quando il lettore si immerge nel racconto non può non rimanere stordito e catturato dalla vicenda e dai protagonisti. Non è solo il racconto di una strenua battaglia, è il paradigma della lotta di ognuno di noi quando siamo messi di fronte all'ineluttabile e siamo costretti a compiere scelte dolorose e talvolta definitive. Le porte di fuoco riesce a compiere questa operazione, ti scava dentro e grazie al racconto dei personaggi  fa emergere le paure, le ansie, l'onore, la vigliaccheria. Piccola nota a margine ma significativa, è data dal fatto che il romanzo, per la descrizione accurata degli eventi e l'impronta narrativa, è usato come testo al U.S. Military Accademy
Epico, travolgente, incessante, azione portata all'ennesima potenza. Steven Pressfield ci regala una prosa che è vibrante, densa di suggestioni e di colori. 
LE PORTE DI FUOCO. Consigliato.

Ancora oggi, sul luogo degli avvenimenti, esiste un cippo in pietra che ricorda gli eroi caduti, dove possiamo leggere queste parole incise: 
« Va' e riferisci agli Spartani,
o straniero che passi,
che obbedienti al loro comando noi qui giaciamo. »


© 2015 di Massimiliano Riccardi.

2 commenti:

  1. Ti ringrazio per il consiglio, provvederò a leggere il libro.
    Un saluto

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  2. Ciao Sergio, grazie per la visita. Se ami il genere ti garantisco che è appassionante.

    RispondiElimina

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